Una lezione di Kundalini Yoga segue una struttura precisa che ogni insegnante e praticante è invitato a rispettare. Una sessione ha inizio, a discrezione dell’insegnante, con una breve fase di riscaldamento utile per facilitare gli esercizi e per cominciare a creare uno spazio più meditativo e ricettivo. Segue un Kriya, una sequenza di movimenti e asana: generalmente la sequenza è dinamica, e può prevedere respiri specifici e mantra. Dopo un lungo rilassamento si giunge infine a una parte più contemplativa e meditativa.

Quando praticate Kundalini Yoga sono necessarie alcune attenzioni:
Iniziare sempre cantando tre volte l’Adi Mantra (Ong Namo Guru Dev Namo), in posizione comoda la colonna e il collo distesi e allineati (jalandharabandh), è facoltativo vibrare il Mangala Charn Mantra.
Quando finite la sessione di Kundalini Yoga è bello dedicare il lavoro fatto a qualcuno. Cantate quindi una canzone di benedizione: May the Long Time…e concludete la sessione con un richiamo all’anima, vibrando il Bij Mantra: Sat Nam.